La giornata in gita

I Carrozze, urlano, sudano, incitano… ma si divertono anche fuori campo e la giornata è stata all’insegna di tanta allegria. Una bella giornata di sole ottobrino ha fatto da contorno alla prima vera gita stagionale dei Carrozze che, quasi al completo, hanno avuto il piacere di arruolare tra le sue fila una nuova associata che abbiamo calorosamente accolta: Giulia.

Partiti verso le 9, si è cominciato subito l’allenamento corale (Giulia doveva ambientarsi velocemente), ovviamente ripreso e postato a futura memoria, perchè i Carrozze sono soprattutto tifosi sfegatati dei Gialli!

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La prima tappa è stata a  Cervia dove le Carrozze “hanno fatto il pieno” di buon pesce e di buon vino, a seguire una passeggiata distensiva in riva al mare.

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Dopo la passeggiata, partenza per Ravenna, per il Pala De Andrè, per sostenere i nostri idoli Gialli!

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L’arrivo al Pala De Andrè

Sappiamo che un blog come questo è orientato a raccontare gioie e sofferenze del tifo e di esternare le emozioni che si vivono sul campo, ma qui c’è da mettere nero su bianco a situazioni non piacevoli che vanno comunque dette: la volta scorsa abbiamo ironizzato su un aspetto che sembrava isolato alla situazione del momento, ma in questa trasferta abbiamo visto che è in atto una pericolosa tendenza che va fermata subito, senza se e senza ma!

Al Pala-Yamamay la nostra postazione non era delle migliori, come abbiamo detto nel precedente articolo, per la posizione appena dietro l’area dei panchinari delle squadre che, essendo nell’area in piedi, non ci hanno permesso di vedere al meglio la partita. A Ravenna è capitata una cosa che, in tanti anni che si segue la pallavolo, non si era mai vista: i disabili entrano sempre gratis, i tifosi ospiti pagano 8 euro…. gli accompagnatori avrebbero dovuto pagare 14 euro! Sembrava quasi un invito esplicito (senza infrangere la legge) ai disabili “a stare fuori dai piedi” stante la giusta non volontà degli accompagnatori a subire un’ingiustizia senza uguali. Qui desideriamo ringraziare pubblicamente la Società Modena Volley, nella persona di Luca Rigolon, che ha intercesso per noi e ha consentito di sbloccare una situazione imbarazzante e nervosa, al limite dell’osceno. I Carrozze sono nati anche per sensibilizzare le persone alle esigenze particolari di quella parte di umanità che, per sfortuna, non è in grado di poter avere un’autonomia completa, e che necessita del costante supporto di altri: dobbiamo alleviare le loro sofferenze e non discriminarli mai!

Siamo riusciti comunque ad entrare, grazie ancora una volta a Luca Rigolon di Modena Volley e a vederci la partita.

La partita: rimonta e soffertissima vittoria sul filo di lana!

Anche qui a Ravenna si respira l’aria delle grandi occasioni: arriva la squadra da battere e il Pala De Andrè si riempie a festa per accogliere la plurititolata Azimut: il pubblico di casa era abituato in passato ad assistere al grande Volley e si vuole che la cornice sia degna dello spettacolo.

La partita è principalmente contrassegnata dall’atteggiamento in campo: da una parte una grintosa Ravenna, decisa a dare battaglia ai Campioni d’Italia per ben figurare davanti al proprio pubblico, dall’altra una dimessa e quasi per niente umile Azimut, presuntuosamente certa di poter vincere a man bassa.

Il primo set gode di un sostanziale equilibrio, con leggero vantaggio a condurre da parte dei padroni di casa, che ben poche volte concedono il sorpasso agli ospiti; errori di servizio e soprattutto muri altalenanti tengono in stallo un set che Ravenna fa suo ai vantaggi (29-27) dimostrando maggior caparbietà nei momenti chiave, soprattutto nel finale, quando riesce ad annullare ben 4 set-points agli ospiti.

Nel secondo set Modena accusa il colpo del set perso ai vantaggi e va in tilt. Mai in partita, si è fatta schiacciare da Ravenna in tutti i fondamentali: muri fuori o interni, servizi fuori, confusione in campo e un gioco stretto di banda, quasi sempre a cercare l’opposto, che ha permesso a Ravenna di registrare la difesa e prendere bene la misura a muro. Un set tecnicamente indifendibile da parte di Modena e Ravenna vince in scioltezza (25-18): è 2-0 Ravenna, primo punto stagionale perso!

Ora però chi ha lo scudetto cucito sul petto ritira fuori la grinta del Campione e, dopo un sostanziale equilibrio dominante fino a metà di questo terzo set, alla distanza Modena si avvale della sua maggior caratura tecnica (grazie soprattutto ad un Cook entrato in questo set e che si rivelerà la vera chiave di questo match) e fa suo il set con un buon vantaggio (25-20): è iniziata la rimonta (1-2).

Il 4° set è la vera battaglia di tutta la partita: da una parte una squadra che sente odore di impresa epica, portarsi a casa i tre punti contro i Campioni d’Italia, e dall’altra la squadra Campione che non vuole mollare mai, che non si arrende mai e che lotta come 6 leoni inferociti per dimostrare che i campioni sono loro: una estenuante battaglia punto a punto (in questo set nessuna delle due squadre ha avuto vantaggi superiori ai tre punti) che alla fine premia Modena ai vantaggi (26-24): è pareggio (2-2) e si va al tie-break.

Il 5° set (il temutissimo tie-break) è sempre un set speciale un set che rappresenta una partita a parte, vissuto sempre con grande tensione, e anche questa partita non fa eccezione: parte in avanti Ravenna e Modena soffre troppo, ma con Cook in stato di grazia ci si rifà sotto e, dopo un duro confronto punto a punto accompagnato da veementi contestazioni del pubblico di casa per due check favorevoli a Modena, si chiude questa feroce ed estenuante battaglia a nostro favore e si portano a casa set (15-13) e match (3-2).

Non si può certo affermare che sia stata una grande prestazione: sportivamente noi Carrozze riconosciamo grande merito a Ravenna per l’impegno e la forza messi in campo constatando che, per quanto visto, avrebbe meritato la vittoria… ma Modena sa lottare e porta a casa una vittoria faticosa, non pienamente meritata, ma la porta a casa! Serve anche vincere partite così, ma si pretende maggiore umiltà e minore presunzione: così, col nostro tasso tecnico, sarà piu’ semplice portare a casa vittorie più convincenti!

Un ringraziamento particolare ai giocatori, allenatore e presidentissima, che a fine gara ci sono venuti calorosamente a salutare!

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Sempre e comunque, avanti Gialli!

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