Dopo due trasferte, si torna a casa nostra in un PalaPanini in atmosfera infrasettimanale (Irriducubili e Carrozze non mancano però mai), ma lo spettacolo è all’inizio quando si rivive il ricordo di Giuseppe (Peppino) Panini a 20 anni esatti dalla sua morte (18/10/1996), co-fondatore della prestigiosa fabbrica di figurine adesive (impossibile dimenticare la famosissima collezione de “Calciatori”), nonchè storico “patròn” e fondatore del Gruppo Sportivo Panini dal 1966 al 1993, la squadra che ha regalato alla nostra città gloria, fama e trofei nazionali ed internazionali, facendola diventare la capitale del volley (prima, e finora unica città, ad avere la stella d’oro nel Volley). Prima della partita c’è stata una bellissima passerella da parte dei giocatori, che hanno indossato le mitiche e storiche casacche Panini degli anni ’80!
GRAZIE GIUSEPPE per tutte le emozioni che ci hai permesso di vivere, per tutti i grandi campioni che hai portato in questa città, per tutti i trofei che TU, la squadra e noi tifosi abbiamo vinto insieme, le lacrime di gioia versate per le epiche e vittoriose performances contro rivali storiche come Parma, Bologna e poi Treviso. Modena ti ha amato e ti ama… il Palazzetto sarà sempre tuo… sarà sempre PalaPanini per noi tifosi!
Giuseppe (Peppino) Panini (09/11/1925-18/10/1996)
GRAZIE GIUSEPPE, GRAZIE, GRAZIE DI TUTTO!
Ma veniamo alla partita. Come si diceva poc’anzi, torniamo al PalaPanini dopo due trasferte, ma anche in casa, pur vincendo 3-0, non si riesce ad avere un approccio convincente al match e si soffre oltremisura, per il potenziale tecnico che questa squadra sarebbe in grado di dimostrare e che effettivamente dimostra, ma a sprazzi, senza continuità.
Il primo set è molto altalenante e, come al solito, si assiste a diversi errori di leggerezza sia in servizio che a muro: per ogni ace poi si batte fuori due volte e sono punti che regalano a Padova la possibilità di rimanere agganciata al set. Si va avanti punto a punto più a causa di errori che di punti di azioni tecniche. Unica nota di rilievo in questo set, una delle prime azioni di gioco ha entusiasmato tangibilmente tutto il Palazzo, durando ben due minuti con palla in volo, e buttata giù da Modena: due minuti di grande pallavolo con salvataggi spettacolari, muri a ripetizione, gran gioco delle rispettive difese… tutto questo per due minuti di suspence inimmaginabili! Vinciamo questo primo set ai vantaggi (29-27) dopo che siamo riusciti ad annullare ben 4 set-points ai ben determinati patavini!
Nel secondo set partiamo malissimo, subendo un break che rischia di essere fatale per tutto il set (2-6): tra riavvicinamenti (al massimo e diverse volte a -1) e distanziamenti, non riusciamo mai a superare Padova se non nel finale, nonostante lo show dell’arbitro che, in un concitato e confusionario finale, espelle Piano nel momento che riusciamo ad arrivare al pareggio, regalando un nuovo punto di vantaggio a Padova (20-21). Sembrava un set stregato, ma qui Modena vive il momento migliore di tutta la partita e chiude il set con un break di 5-1 (25-22).
Nel terzo set la partita torna sui suoi binari anche se adesso è Modena ad andare in vantaggio e a conservare la testa del punteggio per tutto il set: nel finale, nonostante il primo vantaggio di Padova nel set (20-21) riusciamo ad avere un allungo decisivo (break 4-0) arrivando ad avere 3 match-points di vantaggio ma sciupandone malamente 2 con Padova che si rifà prepotentemente sotto. Comunque riusciamo a fare nostro il match (25-23) grazie ad un out degli avversari.
Abbiamo vinto 3-0 ma… però, però, però… Non è ancora il gioco che vorremmo vedere e che legittimamente pretendiamo da questa squadra, ma comunque è importante, in questa fase della stagione, riuscire a mettere quanto più fieno in cascina… per il bel gioco verranno tempi migliori anche se, e c’è da ammetterlo, miglioramenti sul piano del gioco rispetto alla partita di Ravenna se ne sono visti, soprattutto da parte dei centrali e la buona prova del libero Rossini, poi MVP del match. Speriamo che sia un segnale di crescita.
Avanti Gialli! I Carrozze sempre con voi!