Stamattina le “Carrozze” son partite alla volta di Trento. Non poteva mancare la consueta colazione prima di partire dall’ Unitalsi. Arrivati a Trento ci siamo fermati in una birreria tipica del centro, dove abbiamo degustato prodotti tipici del Trentino. Terminato il pranzo abbiamo fatto un bel giro per il centro della citta’, visitando la bellissima piazza Duomo e il Duomo medesimo e le vie limitrofe del centro. Non e’ mancata l’ occasione per una buonissima cioccolata calda in attesa della fatidico fischio d’ inizio. Ripreso il pulmino ci siamo diretti al BLM Group Arena, teatro della sfida valevole per la 21° giornata di superlega tra i padroni di casa dell’ Itas Trentino e gli sfidanti della Leo Shoes Modena. Al momento della presentazione dei sestetti ci si accorge che entrambe le formazioni, hanno una defezione rispetto al loro sestetto base: Trento deve fare i conti con l’ assenza di Uros Kovacevic (entrato solo per qualche scampolo), viceversa Modena sostituisce Mazzone con Bossi. Le ostilita’ hanno inizio con le seguenti compagini, i padroni di casa calcano il taraflex con: Giannelli in cabina di regia, Vettori opposto, Russel e Cevoli in banda, Candellaro e Lisinac centrali, libero Grebennikoff, allenatore l’ex Lorenzetti. Modena risponde con: Christenson in cabina di regia, Zaytsev opposto, Bednorz e Anderson in banda, Holt e Bossi al centro, Toto’ Rossini libero, allenatori Giani e Cantagalli. Nel primo set Modena spinge sin dalle prime battute prendendo qualche punto di vantaggio che mantiene sino alla fine, concludendo il set 20-25. Nel secondo set Trento non lascia respiro prendendo sin da subito 4 punti di vantaggio con Vettori al servizio, Modena arriva un paio di volte al pareggio, ma Trento riprende il vantaggio e chiude il set a proprio favore 25-21. Terzo set molto combattuto spesso sul punto a punto, con piccole fughe da una parte e dall’ altra e con l’ ingresso di Kaliberda, al posto di un affannato Bednorz, la squadra rifiata anche grazie a 2 determinanti difese del nuovo entrato. Trento tenta la contromossa sostituendo Candellaro con Codarin. Si arriva cosi’ ai vantaggi con Trento che pero’ non sfrutta 2 set ball e Modena non spreca l’ occasione per chiudere il set con un perentorio ace dello Zar. Due set a uno per i “canarini”. Nel quarto set Modena riparte con il sestetto che aveva chiuso il set precedente e solo durante meta’ set, rientra Bednorz, Modena cosi’ passa in vantaggio sul 17-14 per poi essere riagganciata da un agguerrito Trento, Modena non demorde e torna in vantaggio 21-18 e poi ancora una parita’ 21-21. Da segnalare il punto che a nostro parere cambia la partita, un fallo di Lisinac sulla linea di battuta e Modena cosi’ ha l’ opportunita’ di portarsi 24-21 chiudendo poi vittoriosamente 22-25. Grazie a questa ennesima affermazione, la forbice tra Modena e Trento, e’ ora di otto punti, considerando pero’, che Trento ha una partita in meno. Al contempo Modena, ha l’ occasione di rimanere agganciata al duo di testa, distante solo 2 lunghezze. MVP Christenson. La squadra a fine partita era particolarmente euforica ed insieme ad essa, anche noi di “Carrozze”. I “Carrozziani” saranno presenti, sabato all’ Unipol Arena di Bologna per la semifinale di coppa Italia contro Perugia, ed assisteranno anche alla prima semifinale tra Civitanova e Trento. Dopo la pausa ci sara’ anche la cena di Carrozze il 6 Marzo con giocatori e lo staff.

I “Carrozziani”: Giulia, Max, Luca, Stefano.

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